Lo schermo MEDSTAN, protegge dalle radiofrequenze (ossia dalle radiazioni con frequenze nell’intervallo compreso tra 30 kHz e 300 GHz) emesse dai cellulari. Queste radiazioni non ionizzanti, sono dannose alle cellule Umane.
Sebbene l’evidenza sia quella di un agente cancerogeno di bassa potenza, l’esposizione continua delle radiazioni genera un enorme problema di salute pubblica, dato che diverse migliaia potrebbero essere le persone suscettibili a danni biologici da radiofrequenze. Medstan è una protezione attiva di facile utilizzo senza effetti collaterali.
Il surriscaldamento dei tessuti, a causa delle radiofrequenze, ha conseguenze sul metabolismo del glucosio, nella regione del cervello vicina all’orecchio su cui solitamente si appoggia il cellulare. Tale surriscaldamento può comportare un rischio di tumori cerebrali maligni, come il glioma, e benigni, come neuromi e meningiomi.
- Materiale informativo tratto dalla conferenza del I5 Aprile 2020 – Milano.
Parlare del 5G significherebbe scrivere centinaia e centinaia di pagine, considerate le tante conoscenze intraprese anche grazie alla collaborazione di tantissimi Medici, Ingegneri, Tecnici e tanti altri ancora che con il tempo si uniranno al nostro studio. Cercherò di rendere la conoscenza semplice e veloce:
La tecnologia 5G si riferisce alle tecnologie e agli standard di quinta generazione per la telefonia mobile e con una frase bellissima molto blasonata dalle lobby delle telecomunicazioni viene anche definita la tecnologia per l’Internet delle cose. Io aggiungo con un po’ d’ ironia e con tanta verità l’Internet delle cose all’interno delle case. Si perché tutto ciò che all’interno della propria abitazione ha già una tecnologia Wi-Fi (TV, Stampanti, Frigoriferi, Lavatrici, Stereo, Computer, Condizionatori, Illuminazione, Antifurti, Pompe ad Immersione, Videocamere, ecc. ecc.) potranno ricevere e trasmettere il segnale 5G. Se non è chiaro, vi spiego meglio il concetto: mentre con le tecnologie precedenti i ripetitori erano sulle colline, sui tetti di alcuni edifici particolarmente alti o sui tralicci delle telecomunicazioni, oggi con il 5G, i ripetitori li abbiamo dentro casa. Attualmente questa importantissima tecnologia cioè il 5G opera sulla cella LTE del 4G con le stesse frequenze per la comunicazione, ma mentre la cella 4G può trasferire informazioni a 1 Gbp al secondo, con il 5G la banda verrà notevolmente aumentata ed ogni cella potrà trasferire fino 26 Gbp al secondo.
Il 5G permetterà quindi la connessione fino ad un milione di oggetti per chilometro quadrato.
Vediamo le differenze sostanziali di tutte le trasmissioni di telefonia mobile:
1G introdotto nel 1982, promuoveva una trasmissione analogica a 900 MHz; Potevamo solo parlare Solo voce.
2G introdotto nel 1992 (GSM GPRS EDGE) 900 MHz 1.8 GHz; Oltre a parlare inviamo anche SMS- Questa è la frequenza messa in discussione nel video della RAI sulla sperimentazione che avete già visto.
3G appare nel 2001 (UMTS HSPA) 900 MHz 2.1 GHz; In più al 2G trasferiamo Foto piccoli filmati MMS, email ma la potenza viene aumentata a 2.1GHz
4G partito nel 2012 (UMTS 8, LTE e WiMAX) 800 MHz 1.8 GHz 2.6 GHz. In più al 3G si possono inviare con velocità fotografie, filmati, navigazione internet, social, piattaforme, geolocalizzazione…ma la potenza di trasmissione viene ulteriormente aumentata 2.6GHz
Il 5G in Italia dovrebbe utilizzare frequenze di 700 MHz con trasmissioni dati da 3.7 GHz e 26 GHz (questa particolare potenza viene fornita da onde millimetriche o microonde), ma le frequenze da 700MHz sono occupate dalle trasmissioni radio fino al 2022 pertanto il segnale 5G modulerà con le stesse frequenze del 4G cioè 800MHz come comunicazione ma per il trasferimento dei dati la banda come potete vedere è particolarmente aumentata fino a 26GHz cioè esattamente 10 volte di più del 4G.
Credo che io non debba aggiungere altro, la mia professione mi mette costantemente in contatto con i numeri, ma quanto statisticamente valutato può essere facilmente compreso da tutti, pertanto il significato è semplice: ci ammaliamo e lo testiamo a livello scientifico con interferenze di 1.8 GHz cioè un miliardo e 800milioni di Hz cosa può succedere alle nostre stesse cellule se anziché un ripetitore da 1,8 GHz ne inseriamo 15 tutti insieme della stessa potenza? Secondo voi, dobbiamo attendere 10 anni di testing su gli esseri viventi per capirlo?
Adesso cosa sono le onde millimetriche o microonde? Sono onde piccolissime che si ripetono da ripetitore a ripetitore con elevata potenza di trasmissione (26GHz), in casa potremmo avere decine e decine di ripetitori, queste microonde hanno un raggio molto limitato 5- 10 Km e sono pesantemente frenate da mura, vegetazione, dalla pioggia ed ostacoli vari, pertanto necessitano di molteplici ripetitori che saranno posizionati su tutti i lampioni, le antenne televisive, segnaletica stradale, antenne metereologiche, satelliti ecc.
Ѐ importante sapere che, anche il corpo umano riesce a schermare le trasmissioni del 5G cioè, se poniamo il corpo umano tra ripetitore e ripetitore o tra ripetitore e ricevitore, il segnale non passa; questo cosa significa? Semplicemente lo tratteniamo e lo facciamo nostro a supporto del sistema cellulare. Quindi come bene fisico o come male fisico? Lascio a voi e alla vostra intelligenza questa riflessione.
Quando parliamo di onde elettromagnetiche facciamo riferimento alle frequenze elettromagnetiche, alla loro lunghezza d’onda e all’energia associata al singolo fotone. Nei nostri studi, analizziamo come componente di disturbo biologico sia le onde radio che le onde elettromagnetiche, entrambe ci arrivano nell’ambiente e si propagano nel vuoto viaggiando alla velocità della luce: 300.000 Km/s.
Quando le frequenze diventano estremamente alte e quindi la lunghezza d’onda estremamente corta, comparabile con le dimensioni delle cellule e degli atomi, esse riescono ad interferire con l’equilibrio atomico e ad allontanare un elettrone dal proprio nucleo (quindi diventano ionizzanti) entrando in risonanza con le cellule del corpo umano mutandone i processi vitali.
L’esposizione alle sorgenti elettromagnetiche artificiali inibiscono i cicli biologici alterandone i ritmi e modificandone l’equilibrio elettrolitico dovuto alla notevole quantità di acqua presente nel nostro corpo. Ne consegue un rallentamento dell’omeostasi della matrice proteica, indebolendo il sistema immunitario e favorendo la patologia.
Il mio auspicio è di essere stato esaustivo e con rispetto ed umiltà, mi impegno e mi impegnerò sempre per contribuire ad una migliore Salute per tutti.
Ing. Paolo Polizzi